Gli estintori sono i presidi antincendio più famosi ed utilizzati il loro utilizzo risolve infatti una notevole gamma di problemi legati all’antincendio; questo a seguito di due caratteristiche, la loro dimensione e l’estinguente erogato.
Gli estintori a 1 – 2 – 3 – 4 – 6 – 9 – 12Kg sono infatti chiamati: estintori portatili, poiché trasportabili manualmente, gli estintori con carichi superiori 27 – 30 – 54Kg ecc…sono invece chiamati: estintori carrellati, poiché il loro utilizzo è legato ad un carrello per il loro trasporto; la seconda caratteristica di un estintore è l’estinguente, questi ultimi possono essere diversi come:
l’acqua, l’agente estinguente più comune, questa infatti agisce sulle fiamme tramite due effetti il raffreddamento, e il soffocamento dato successivamente dal vapore acqueo, non tossica e facile da reperire, il suo utilizzo non è pero adatto per spegnere incendi su apparecchiature elettriche o provocati da idrocarburi, (poiché questi galleggerebbero sull’acqua) infine non si possono utilizzare con temperature più basse di 0°C. L’acqua viene usata come estinguente nell’utilizzo delle manichette e dei naspi.
L’anidride carbonica (CO2), questa agisce sull’incendio molto rapidamente prima tramite un notevole abbassamento della temperatura e secondariamente privando le fiamme del loro combustibile (l’ossigeno), tuttavia l’utilizzo degli estintori a CO2 in ambienti aperti non è consigliato vista l’alta volatilità dell’estinguente e la sua corta gittata, inoltre non sono indicati in tutti i tipi di incendio. I loro formati in commercio sono:
- estintore a CO2 da 2 Kg portatile
- estintore a CO2 da 5 Kg portatile
- estintore a CO2 da 18 Kg carrellato
- estintore a CO2 da 27 Kg carrellato
- estintore a CO2 da 54 Kg carrellato
L’estintore idrico o a schiuma utilizza invece come estinguente una soluzione acquosa formata da acqua e da una sostanza schiumogena, riuscendo a combinare efficacemente sia il potere raffreddante dato dall’acqua che quello soffocante fornito dalla schiuma, tra i loro pregi si annovera quello di avere un getto in totale visibilità e piuttosto prolungato, tuttavia non sono adatti in incendi dove sono coinvolti sistemi elettrici e non solo, trovano il loro principale impiego in incendi da idrocarburi. I loro formati disponibili sono:
- estintori idrici/a schiuma da 2 Kg portatile
- estintori idrici/a schiuma da 3 Kg portatile
- estintori idrici/a schiuma da 6 Kg portatile
- estintori idrici/a schiuma da 9 Kg portatile
Gli estintori a polvere sono gli estintori più usati; il loro estinguente è la polvere ABC in grado di spegnere quasi ogni tipologia di incendi; la polvere è composta in una percentuale variabile da 40 a 90% da fosfato di ammonio. Gli estintori a polvere sono rapidi nello spegnimento delle fiamme inoltre sono caratterizzati da una buona e durevole gittata, il loro uso polivalente (sono infatti i più usati frequentemente) hanno reso questa tipologia di estintore i più richiesti dal mercato; c’è comunque da dire che il loro uso può provocare irritazione alle vie aeree, inoltre l’utilizzo in luoghi chiusi sporca tutta la stanza costringendo poi ad una pulizia meticolosa per rimuoverne le tracce, lo rendono quindi inadatto in luoghi con congegni e apparecchi sensibili. I formati in commercio sono:
- estintore a polvere da 1Kg portatile
- estintore a polvere da 2 Kg portatile
- estintore a polvere da 3 Kg portatile
- estintore a polvere da 4 Kg portatile
- estintore a polvere da 6 Kg portatile
- estintore a polvere da 9 Kg portatile
- estintore a polvere da 12 Kg portatile
- estintore a polvere da 30 Kg carrellato
- estintore a polvere da 50 Kg carrellato
- estintore a polvere da 100 Kg carrellato
Ci sono quindi una moltitudine diverssa di etintori, la loro scelta deve quindi essere oculata e consigliata da un professionista nel settore in grado di indicarne una certa tipologia a seconda dell’esigenza e del luogo.